10 consigli per creare un alto coinvolgimento sui social media
Oramai, qualsiasi strategia di comunicazione si abbia in mente, non può prescindere dal prevedere la propria presenza sui social media. Ma si sa, non è importante soltanto essere presenti, occorre anche e soprattutto gestire nella maniera giusta ogni piattaforma in modo da garantirsi un alto livello di coinvolgimento dei propri seguaci.
Non esiste ovviamente una ricetta magica, una formula o un manuale da seguire per raggiungere questo scopo, il Social Media Management non è una scienza esatta, esistono però degli accorgimenti e delle pratiche che è bene seguire e far proprie per poter raggiungere i propri obbiettivi.
Vediamo qualche suggerimento.
Conoscere la propria audience – Se si vuole gestire in modo soddisfacente la propria presenza sui social, per prima cosa occorre conoscere bene il proprio pubblico di riferimento: capire i suoi interessi, i suoi comportamenti, quali piattaforme social predilige e con chi interagisce.
Per far questo può essere utile definire le cosiddette buyer personas: descrivere il profilo di una tipologia di persona, immaginando di averla di fronte. Sicuramente, il proprio brand si rivolgerà a più tipologie di persone, il che si traduce in più di una buyer personas da definire.
Per arrivare a una descrizione più precisa può essere utilissimo “infilarsi” in qualche gruppo Facebook dove si trattano temi che interessano il proprio marchio.
Studiare i propri competitor – E’ opportuno stilare una lista dei propri competitor e di come operano sui vari social media.
Variare i formati – Una componente da tenere a mente quando si tratta di social è la dinamicità. Il mondo social è infatti in continuo movimento, ed anche i formati che è possibile utilizzare si “muovono” allo stesso modo. Storie, video, foto, raccolte di foto e dirette, occorre avere la capacità di adattare i propri contenuti ai giusti formati in modo da attirare l’audience che è sempre in cerca di qualcosa di nuovo.
Ogni social media è unico – Ogni piattaforma social è nata con delle peculiarità, per cui è buona norma tenerle presenti per poter avviare una strategia che funzioni. E’ bene che ogni piattaforma che si intenda utilizzare, abbia un suo piano editoriale con dei contenuti pensati sulla base delle sue caratteristiche ed unicità. E’ inutile quindi, invadere il proprio account LinkedIn con post e foto ironici o troppo personali, oppure invadere Twitter con contenuti fotografici; occorre dare agli utenti un buon motivo per essere seguiti, il che non comprende affatto il copiare i contenuti da una piattaforma all’altra.
Generare contenuti inediti – Le persone sono curiose e sono attirate dalle cose che non possono avere o vedere. Il che si traduce anche nella necessità di creare contenuti che mostrino loro che succede dietro le quinte in modo da regalare un’esperienza nuova e gratificante.
Qualche esempio? Mostrare il lavoro che viene fatto per arrivare al prodotto finito, oppure le persone che ci lavorano, oppure ancora i momenti di distrazione all’interno dell’azienda. L’utente in questo modo si sentirà coinvolto, gratificato ed addirittura privilegiato, oltre che sarà più stimolato ad interagire con quel contenuto e quell’azienda.
Usare contenuti creati dagli utenti – Utilizzare e condividere contenuti generati dai followers è un buon modo per generare engagement: l’utente si sentirà protagonista poiché il suo contenuto è stato condiviso da un brand ed inoltre, le persone che vedono questo tipo di contenuti sono più propense a prendere in considerazione il prodotto o marchio.
Si può quindi pensare di creare azioni che mirino a far generare contenuti al pubblico come ad esempio creare un hashtag di riferimento per il marchio, ed invitare i propri utenti a postare immagini che vi si addicano. Instagram si presta molto a questo tipo di azioni.
Testare partnership con gli influencer – Prevedere alcuni influencer nella propria strategia social è un altro passo da compiere. Personaggi famosi, opinion leader, persone esperte del settore, possono influenzare le scelte d’acquisto dei consumatori attraverso i loro contenuti.
Produrre video – Pensare ad una strategia social senza l’utilizzo dei video, sarebbe un po’ come pensare a costruire un tavolo con tre gambe. L’introduzione dei video live inoltre, ha ulteriormente rafforzato questa tendenza: gli utenti sono più propensi a guardarsi un video in diretta piuttosto che leggere un post.
Chiamare all’azione – Costruire dei post dove si chiede esplicitamente di fare qualcosa è un’altra azione utile per far si che il proprio pubblico si senta protagonista e coinvolto. Come? Un concorso può essere una buona idea.
Interagire con la community – Occorre ricordarsi sempre di rispondere ai commenti, alle recensioni e ai messaggi privati dei propri utenti. Sui social l’utente si aspetta una risposta pronta ed esaustiva e non può sentirsi trascurato. Un utente a cui si fornirà una risposta soddisfacente, si sentirà infatti appagato e coccolato oltre che avere un’impressione positiva sul brand. Inoltre, l’interazione genera altra interazione; da non sottovalutare!